giovedì 28 aprile 2011

Oggi parliamo del Cincillà (si scrive cosi)

Allevato in origine per le pellicce, viene ora preferito dagli appassionati come animale domestico, spesso affettuoso e assolutamente inodore. È un animale molto vivace, e quindi necessita di uscire dalla gabbia almeno 2 ore al giorno in un luogo sicuro e sotto il nostro sguardo vigile (ama sgranocchiare tutto quello che trova: cavi, mobili, tappeti ecc) Il suo pelo è sottilissimo e morbido, e le varianti di colore sono molte.
I principali colori del mantello sono lo standard, ossia il grigio, il Black Velvet (nero con pancia grigio bianca) e il Wilson White (bianco con occhi scuri). Le altre mutazioni conosciute sono l'Ebony (nero), il Mosaico (bianco pigmentato), l'Omobeige e l'Eterobeige e i più rari SapphirePink.
L'alimentazione è costituita da fieno secco e mangime apposito, con aggiunta di mele, prezzemolo, broccoli, asparagi (in quantità massima giornaliera di 50gr.), carciofi, catalogna, radicchio, finocchio, ananas (in piccole quantità sporadicamente) e frutti di bosco da evitarsi sono invece alimenti grassi, fritti, cereali, farinacei e le verdure troppo acquose come la lattuga.
Il cincillà ha bisogno di gabbie ampie e spaziose, come le voliere e di fare molto movimento. Ama i posti alti. Necessita ogni giorno di fare il cosiddetto "bagno di sabbia" (come i Gerbilli) che consiste nel rotolarsi in una sabbia apposita, molto sottile che separa il pelo rendendolo più bello, ed elimina il sebo in eccesso.
qualche immagine 

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